“Quanti mesi si può dare acqua ai neonati”
L’idea tradizionale di offrire acqua ai neonati è stata oggetto di dibattito tra genitori, pediatri e esperti della salute. In passato, si è sempre pensato che l’acqua potesse essere dati ai neonati fin dai primi mesi di vita, ma recenti raccomandazioni da parte di esperti della salute stanno portando ad una revisione di questa pratica.
Secondo l’American Academy of Pediatrics (AAP), l’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) e altri enti sanitari, l’acqua non è raccomandata per i neonati esclusivamente allattati al seno fino all’età di sei mesi. Questo è basato sul fatto che il latte materno soddisfa completamente le esigenze nutrizionali e idriche del neonato. L’acqua potrebbe, inoltre, riempire lo stomaco del bambino, riducendo così la quantità di latte materno assunta e diminuendo l’assunzione di nutrienti essenziali.
L’OMS raccomanda anche che i neonati allattati al seno non abbiano bisogno di acqua anche in climi caldi, poiché il latte materno fornisce l’idratazione necessaria. L’acqua potrebbe, inoltre, aumentare il rischio di malattie come la diarrea, soprattutto in aree in cui l’acqua non è sicura.
Anche i neonati alimentati con latte artificiale non hanno bisogno di acqua fino all’età di circa sei mesi. La formula per bambini contiene la giusta quantità di acqua necessaria per l’idratazione.
Dopo i sei mesi, quando il bambino inizia a consumare cibi solidi, l’acqua può essere introdotta in quantità limitate, ma è importante farlo gradualmente e non sostituire le poppate o i pasti con acqua.
Va sottolineato che in casi particolari, come caldo intenso, disidratazione o malattie, i medici possono consigliare di somministrare piccole quantità di acqua anche prima dei sei mesi di età, ma è fondamentale consultare un pediatra prima di farlo.
In conclusione, l’acqua non è raccomandata per i neonati esclusivamente allattati al seno fino all’età di sei mesi, poiché il latte materno o la formula forniscono tutti i nutrienti e l’idratazione necessari. è importante seguire le linee guida dei professionisti della salute per garantire il benessere del neonato.